Miracolo alla nobildonna napoletana - Fatti strepitosi (miracoli) dei Santi Medici - Iconografia e Venerazione dei santi Cosma e Damiano-La Basilica

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Miracolo alla nobildonna napoletana

La devozione popolare bitontina verso i simulacri dei due santi oscilla tra storia e leggenda. Questa, infatti, narra la stora di due statue, due manichini di legno con testa, mani e piedi amovibili di proprietà di un tal Vincenzo Amenunno, operaio, che il giorno della festa liturgica li rivestiva con abiti orientali e li esponeva alla venerazione dei devoti nella propria parrocchia, la chiesa di Santa Caterina.
Si narra che un giorno una nobildonna napoletana, cui si doveva amputare una gamba, sognò due giovani, che le dissero di chiamarsi Cosma e Damiano e di abitare a Bitonto, ad un certo indirizzo, i quali le medicarono la gamba e sparirono. Il giorno dopo l'arto risultò completamente guarito. La donna allora si mise in viaggio e si recò a Bitonto, all'indirizzo datole dai due giovani e chiese loro notizie agli Amenunno. Questi dapprima si schermirono, poi mostrarono alla donna le teste dei due manichini e quella riconobbe in esse le fattezze dei due giovani del sogno. In segno di riconoscenza lo nobildonna fece restaurare i due manichini e confezionare degli abiti nuovi.
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